Rosy la portinaia sta anche qui |
Era stata la prima ad entrare nel condominio.
Adesso cercherò di presentarvela.
La signora era quella sempre attenta in tutto e a tutto nulla le sfuggiva e molte volte aveva ragione ma altre volte no.
Era l'istituzione del nostro condominio, ogni cosa aveva da dire tra lei e i ragazzi del condominio c'era una guerra dichiarata e quando lei andava al suo paese i ragazzi scendevano di corsa in cortile anche fuori orario. Insomma era il tipo nulla mi sfugge e sapeva tutto di tutti, come faceva non lo so e sapeva anche che i ragazzi scendevano fuori orario quando lei non c'era.
Ogni primavera con le altre persone della sua età scendevano e si sedevano sulla panchina che sta fuori al cancello di entrata fino al primo freddo.
Ogni anno che le vedevo, andavo verso di loro le salutavo e le abbracciavo Bentornate ragazze del muretto! così affettuosamente chiamate da noi condomini e li su quella panchina si guardavano il traffico e passavano le ore, verso le dieci di sera risalivano.
Il mio benvenuto aveva un preciso messaggio, anche quest'anno erano tutte presente le nostre ragazze del muretto in compagnia di un solo maschietto della stessa età.
Questa primavera sulla panchina mancheranno due ragazzi e non sarà più come prima.
Dal balconcino della cucina vedo il balcone della signora, finestre e serrande chiuse e le sue piante e provo un po' di malinconia.
A me voleva tanto bene la signora e guai se le passavo accanto e non mi fermavo e il suo amore era il mio Lucariello.
Durante l'estate ascolto sempre musica in cucina mentre lavoro, musica di ogni tipo tra cui anche i classici napoletani
Un giorno la signora mi chiama dalla panchina e sottovoce mi dice che lei ascolta la mia radio ma che non la sente bene perchè bassa e che le piacciono i classici napoletani e se posso alzare un po' il volume così lei dal suo balcone può ascoltare...lo feci ma non stava bene e in una riunione condominiale fu detto che la mia radio dava fastidio...ma la signora disse la verità...la signora P non centra sono stata io a chiederle di alzare il volume.
Seppi tutto da lei che sorridendo mi chiamò e mi raccontò quello che era successo nella riunione condominiale e che lei aveva detto la verità, che la colpa era sua.
Mi ringraziò delle belle canzoni che le avevo fatto ascoltare, ma che non era più possibile. Ridemmo insieme allo scampato pericolo... la furia dei condomini. Ciao, Signora. Ti saluto con una canzone.
Scritto da Rosy
7 commenti:
bello e familiare questo post,Rosy,sa proprio di condominio.
Ho ricevuto il tuo invito,e ti ringrazio.Spero di approfittarne ptresto,e sto preparando anche le foto....
Intanto mi godo questa bella musica,a basso volume,per non disturbare!Ciao
sembra di esserci in quel condominio ancora così umano
Che ne dici Rosy: tempi belli 'e na
vota?
Ciao, un abbraccione,
aldo.
Nel nostro attuale "condominio" ieri se n'è andata una nonnina di 107 anni, l'altro ieri un'altra ne ha fatti 93. Non era e non è arzilla, come sarebbe bello fossero, ma dava e dà una tenerezza che non si può raccontare: bisogna viverla, per capire.
(Anche senza commentare, mi sarei fermato per un saluto; sei una dei pochi blog sopravvissuti al diktat di non so chi, che mi impedisce l'entrata nei commenti, e quasi per dispetto, in questi pochi mi affaccio, col dubbio che mi spariscano anche questi).
Un abbraccissimo.
ciao Rosy bella questa storia, grazie e complimenti...chissa' quante altre storie racchiudono i condomini, dispiace anche a me per la signora, sono presenze e abitudini piacevoli, umane soprattutto, con loro se ne vanno pezzi di vita, rimangono i ricordi, sempre belli da leggere, ciao grazie buona serata baci rosa.) buon week end
Mi ha emozionato, penso a quanta bella gente c'è ancora nei condominii, nonostante tutto, forse molti "anziani" hanno avuto uno spiccato senza della vita vera, con il loro bagaglio di vita vissuta, guerre e privazioni, ma anche tolleranza.Baci, canzone magnifica, da riascoltare:-)
Che bel ricordo...bel quadretto di vicinato...sei sempre mitico!
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