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sabato 1 ottobre 2011

L'UNIONE FA LA FORZA

Nel tardo pomeriggio di ieri nel condominio dove abito come inquilino da oltre 43 anni, è accaduto un episodio che vale la pena raccontare.
L'assistente di mia moglie invalida, una signora rumena, mi dice che da qualche ora sente dei colpi al di là del muro del soggiorno che confina con l'appartamento di proprietà di un condomino di circa novant'anni che conosco da quando venni qui ad abitare. Cerco di tranquillizzarla dicendole che probabilmente stanno eseguendo alcuni lavori per cui quei rumori si sentono anche da noi.
Non più tardi di un'ora dopo mi dice che quei colpi si ripetono troppo spesso e che risuonano come una specie di alfabeto morse, sembra che vogliano dire qualcosa. Mi metto anch'io ad ascoltare ed in effetti la signora non ha tutti i torti.
Non conosco il numero telefonico di questo condomino il quale tra parentesi vive da solo aiutato quasi tutti i giorni da una delle sue figlie che si alternano e da una signora vicina di casa, anche lei condomina.
Informo l'amministratore-condomino, gli spiego quello che sta succedendo, lui cerca di informarsi telefonicamente ma nessuno gli risponde. Chiama allora un altro condomino che abita vicino e gli chiede di accertarsi cosa sta succedendo.
In breve i due condomini vicini del novantenne entrano in casa sua e lo trovano nella vasca da bagno dove era scivolato nel primo pomeriggio con il bastone da passeggio accanto con il quale aveva cercato di chiedere aiuto per alcune ore.
Lo mettono a letto, telefonano alle figlie le quali si precipitano e constatano che fortunatamente il loro papà, anche se un po' acciaccato e impaurito, si sta riprendendo.
La catena condominiale creatasi tra più persone è servita a qualcosa.

13 commenti:

Sandra M. ha detto...

Mammasanta...e meno male che esiste ancora! Un tempo nemmeno si chiudevano le porte di casa ( e magari per il giorno d'oggi sarebbe pure troppo) ma l'indifferenza oggi è davvero totale ed alienante: so di condomini dove manco ci si saluta...

Simo ha detto...

Anche il condominio ha i suoi aspetti positivi...

Rosaria ha detto...

Caro Aldo, nel nostro condominio alla fine di agosto invece la disgrazia è avvenuta.

Due persone anziane, senza figli con visite sporadiche di un nipote

Bene, li abbiamo trovati, lui morto sul divano e la moglie distesa a terra con il femore rotto e non si poteva muovere.

Anche qui i condomini dello stesso pianerottolo, abituati a vederli e conoscendo le loro abitudini si insospettirono, bussavano alla loro porta ma nessun rumore e nessuna voce si percepiva.
Verso il pomeriggio fu presa la decisione di chiamare i pompieri e cosi li trovammo come ho detto sopra.
La signora fu portata immediatamente all'ospedale, il marito lo vestimmo noi e qualcuno riusci a rintracciare il nipote.

Un po' di colpa la sentiamo anche noi si abita cosi vicino e cosi lontano.

Le loro finestre sono di fronte alle mie e ogni mattina le guardo e mentalmente lascio il mio buongiorno per anni ci siamo salutati dalle rispettive finestre.

Sarah ha detto...

Pensa se decidevi di ignorare i rumori! Meglio sbagliarsi che tacere!

riri ha detto...

E' bello sapere che qualcuno ancora si interessi dei vicini, anni fa nella casa confinante si scoprì dopo 4 gg. che il vicino era morto, una persona discreta, che si era sentito male e lo trovarono vicino alla porta.Bastava intervenire prima, forse, ma in certi posti impera l'indifferenza..come dire: vivi e lascia morire.

Nelson ha detto...

Flying all the way just to see you and say hello...and wish you all the best for this new week. Great post! Visit me too. Good night, wonderful dreams…
Greeting for you from Rio de Janeiro/Brasil

Marisa ha detto...

Complimenti all'assistente che non è rimasta indifferente ai colpi e a te che le hai dato ascolto. Auguri al coraggioso nonno che ha usato linea punto linea.
Un bacio, buona settimana

Francy274 ha detto...

Fortunato questo nonnino a ritrovarsi in un condominio fra gente che si è preoccupata di accertarsi del motivo di quei battiti al muro.
E' successo anche da Noi qualche settimana fa,una donna di 46-anni trovata morta in casa dopo quattro giorni. Cosa unica da Noi, visto che ancora la gente del vicinato diventa amica e si frequenta abitualmente. La sfortuna volle che il nipote, con il quale viveva, era andato in vacanze, i vicini non vedendola si erano convinti che fosse andata anche lei.
Poveri Noi, ci siamo costruiti case dove negli appartamenti restiamo isolati dal mondo pur avendo tanta gente vicina.

Anonimo ha detto...

Chi scrive su " Non posso non scrivere " sta copiando post da una poetessa di nome Lisa Sammarco ed inoltre è il solito Enzo rasi sotto mentite spoglie di una donna. attenzione

Rosa ha detto...

ciao Riri grazie del saluto , ricambio volentieri, complimenti per la costanza, dal 2008, caspita, come dicevo a Pupottina nel web si creano amicizie piu' o meno profonde, ma sempre piacevoli, ormai tempo permettendo, siamo in contatto quasi tutti i giorni,abbiamo fatto un bel gruppetto, qualcosa significhera':) ciao a presto rosa buon pomeriggio

riri ha detto...

Un caro saluto agli amici del condominio, buona fine settimana.Qui a Torino piove a dirotto da ieri, ma le incombenze domestiche spingono ad uscire ed anche il mio Poker:-)

Costantino ha detto...

Bravo Aldo,i tuoi racconti sono sempre molto belli,e lasciano sempre intravedere,tra le righe,un pizzichino di ironia.

@enio ha detto...

ingegnoso il vecchietto, si è fatto sentire con l'alfabeto morse... ma ste figlie che diamine lasciare solo un 90nne!

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